lunedì 22 ottobre 2012

Consigli per il curriculm vitae

L’importanza del curriculum vitae,     10 consigli a prova di assunzione

Alcuni suggerimenti  tratti da  Economia, Lavoro 
Hays che è il gruppo leader nel recruitment, ha scritto una top di 10 consigli.
Anni di studio potrebbero andare in fumo per una presentazione sbagliata. Per avere un posto di lavoro non bisogna essere solo preparato ma bisogna sembrarlo. Il curriculum vitae è lo strumento più efficace per chi cerca un lavoro.  Hays che è il gruppo leader nell’E-recruitment (processo di selezione di candidati, finalizzato all’assunzione, attuato attraverso servizi online, in particolare Internet), ha scritto una top di 10 consigli. Queste dieci dritte possono evitare il tanto temuto “le faremo sapere”. Gli errori più comuni? Non allegare il curriculum nella mail oppure commettere errori grammaticali nel testo.

Ecco a voi 10 consigli per un curriculum vitae a prova di assunzione:
1) Ridurre, tagliare, accorciareBisogna evitare qualsiasi ridondanza, meglio andare dritti al punto. Va considerato che le risorse umane ricevono centinaia di cv ogni giorno e ad ogni profilo vengono dedicati solo pochi minuti. È necessario quindi essere chiari, precisi e sintetici. La prima regola (forse la più importante) è evitare quello che, tra gli addetti ai lavori, viene definito ‘overload’. “Essere prolissi non serve – afferma Carlos Manuel Soave, Managing Director di Hays Italia –. Si rischia di annoiare la persona che sta visionando il nostro profilo. Sembra scontato ma, molto spesso, i cv sono troppo lunghi e contengono informazioni irrilevanti al fine della selezione”. Per esempio vanno evitati i lavori “minori” o quelli svolti agli albori della carriera. È necessario quindi ridurre, tagliare ed accorciare, evidenziando solo le esperienze più recenti e riassumendo con poche, efficaci, parole le proprie doti.
2) PersonalizzareIl cv deve essere “Tailor Made”. Cosa significa? L’invio dei curricula non deve essere standardizzato: ogni curriculum deve essere personalizzato a seconda del tipo di lavoro per cui ci si sta proponendo e del destinatario a cui lo si indirizza. E’ necessario inserire riferimenti specifici al lavoro ricercato. Lasciando la struttura del cv invariata e modificando solo il destinatario, si ha subito l’idea di un professionista poco motivato.
3) Allegare sempre il CvSembra un’ovvietà ma inviare la mail senza l’allegato con il file errato è uno degli errori più comuni. Sono caldamente raccomandati attenzione e un breve ricontrollo a tutta la mail, prima di premere sul pulsante invio.
4) Inserire l’oggetto nella mailNon avere l’oggetto mail è tipico degli spam. Si corre quindi il rischio che il messaggio venga immediatamente scartato.
5) Seguire un ordine cronologico per i lavori svoltiAnche questo può sembrare una banalità, ma tutti i lavori devono essere tassativamente elencati cronologicamente, dal più al meno recente. Vanno evitate classificazioni arbitrarie (per la tipologia di mansione svolta o per settore d’impiego). La cronologia deve essere impeccabile nel cv. Attenzione poi a inviare curricula non aggiornati.
6) Occhio agli strafalcioni grammaticaliRefusi o errori sono assolutamente da eliminare: è necessario ricontrollare più volte il cv, prima di inviarlo. Un documento con errori o imprecisioni è sinonimo di mancanza di attenzione e di superficialità. La cura dei particolari è importante quanto i contenuti.
7) Non mentireLa verità viene sempre a galla, soprattutto in un’era in cui bastano un paio di clic e una mail per verificare delle referenze (o i vostri dati diffusi sui social network). Va evitato accuratamente anche di inserire competenze che non si possiedono, per evitare di perdere credibilità sul mercato del lavoro. Molti curricula presentano sulla carta candidati che si dichiarano in possesso di capacità davvero eccezionali. Ma spesso la realtà si rivela essere ben diversa. Impreziosire il proprio profilo, magari arricchendo qualche skill o omettendo determinate mancanze, è più che comprensibile, ma mentire spudoratamente non paga. Anzi. A lungo termine danneggia il candidato che verrà escluso dai futuri cicli di selezione. I selezionatori e le Risorse Umane individuano immediatamente se il candidato rispecchia le promesse trapelate dal suo cv.
8.) Fotografie professionaliSe non espressamente richieste, le foto non sono obbligatorie. Nel caso però in cui sia invece richiesta, la fotografia che ci rappresenta va scelta con grande attenzione. No a foto scattate durante le vacanze o in situazioni poco professionali.
9) Inserire i propri contattiIl minimo indispensabile sono l’indirizzo di casa, un contatto mail e un recapito telefonico (meglio se cellulare). Il top sarebbe poi elencare tutti i canali di comunicazione sui quali è possibile poter essere raggiunti.
10) Evitare formati particolariIl file contenente un cv deve essere semplice e pulito (NomeCognomeCv), per poter essere immediatamente riconoscibile. La lettera di presentazione, se allegata, deve essere contenuta nello stesso file del curriculum. Infine, a meno che non si tratti di un portfolio, il cv va inviato in formato doc o in pdf.

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