martedì 26 febbraio 2013

Stage retribuiti in Toscana per residenti e domiciliati

job-seeker-01.jpgPraticantati retribuiti in diversi settori per residenti in Toscana

Opportuinità di stage retribuiti offerti direttamente dalla Regione Toscana!
Dopo aver reso obbligatoria la retribuzione dei tirocini non curricolari presso enti pubblici o privati, la Regione ha firmato tre accordi, che coinvolgono 39 fra ordini e associazioni professionali  che consentono di estendere questa possibilità anche ai praticantati, obbligatori e non, finalizzati all’esercizio della professione e ad alcuni tirocini curricolari (mentre per i tirocini curriculari è necessario un ulteriore atto condiviso con le  Università,  per i praticantati  la procedura è operativa).

La legge regionale 3, approvata lo scorso gennaio, introduce una retribuzione obbligatoria di almeno 500 euro mensili lordi per i tirocini non curricolari ma non norma i tirocini inclusi nei tre accordi: con essi la Regione mira ad allargare questa forma di incentivo anche per queste tipologie di tirocini.Il contributo della Regione sarà di 300 euro mensili per i giovani in età compresa tra i 18 e i 32 anni (non compiuti) e di 500 euro per i soggetti disabili e svantaggiati.
Tipologie di tirocinio incluse negli accordi :
Praticantati obbligatori. I praticantati obbligatori sono quelli che devono necessariamente essere sostenuti per esercitare la professione una volta conseguito il titolo di studio.  In questo caso la Regione si impegna a dare un contributo dal settimo mese di praticantato per un massimo di 12 mesi.
Praticantati non obbligatori. Sono tirocini non obbligatori ma comunque finalizzati all’esercizio della professione. Le modalità e l’entità del contributo regionale sono le stesse dei praticantati obbligatori, salvo che il contributo può partire dal primo mese di tirocinio fino ad una durata massima di 12 mesi.
Tirocini curricolari. (Non ancora operativi,  è necessario un ulteriore atto condiviso con le  Università che sarà firmato nei prossimi mesi).
Destinatari del contributo
Possono accedere al contributo della Regione Toscana sul rimborso dei praticantati, obbligatori e non, sia i soggetti privati e che gli enti pubblici ospitanti. Il cofinanaziamento da parte della Regione Toscana è concesso per praticantati svolti da soggetti in età compresa tra i 18 e i 32 anni (non compiuti).
In caso di soggetto ospitante privato è consentita l’attivazione di queste tipologie di tirocinio anche in assenza di dipendenti a tempo indeterminato.
Validità dell’Avviso pubblico
L’Avviso pubblico è valido a partire dal 1° febbraio 2013. E’ quindi possibile registrarsi per inoltrare la richiesta di attivazione della procedura attraverso l’utilizzo del sito web dedicato gestito dal CPS.
Durata
Il cofinanziamento regionale è corrisposto per i praticantati, obbligatori e non, che hanno una durata minima di 2 mesi e per un massimo di 12 mesi. Nel caso dei praticantati obbligatori il contributo regionale sarà corrisposto a partire dal settimo mese.
Modalità di applicazione
Ai fini dell’ammissibilità all’erogazione del contributo regionale, il praticantato:
a) deve essere svolto in Toscana presso la sede del soggetto ospitante;
b) deve essere inoltrato mediante il sito web dedicato
c) per le professioni ordinistiche con tirocinio obbligatorio, i praticantati devono essere in corso da almeno 6 mesi;
d) per i praticantati non obbligatori, deve prevedere un progetto formativo;
e) non può prevedere che il praticante sia utilizzato per funzioni che non rispettino gli obiettivi formativi;
f) non può prevedere che il praticante sia utilizzato per sostituire i contratti a termine, per sostituire il personale del soggetto ospitante nei periodi di malattia, maternità o ferie né per ricoprire ruoli necessari all’organizzazione;
g) deve prevedere un rimborso spese forfetario da parte del soggetto ospitante di almeno Euro 500,00 mensili lordi;
h) deve prevedere un tutore presso il soggetto ospitante: nel caso di soggetto ospitante privato, il tutore può essere il titolare dello studio, uno dei professionisti associati o il titolare dell’attività; nel caso di ente pubblico il tutore è il dirigente o il funzionario individuato dall’ente stesso;
i) potrà essere attivato anche nel caso in cui il soggetto ospitante non abbia dipendenti a tempo indeterminato.
Requisiti:
1)Età compresa tra i 18 e 32 anni non compiuti alla data di candidatura;
2) Residenza o il domicilio in Toscana;
3) non devono avere in corso un rapporto di lavoro autonomo, subordinato o parasubordinato con il soggetto ospitante, soggetto privato e ente pubblico presso cui sono ospitati
Per candidarsi:
Inviare attraverso il sito web  la documentazione riguardante i propri dati personali e una dichiarazione riguardante lo svolgimento del praticantato.
Per informazioni.
Pagina ufficiale dell'iniziativa.

Nessun commento: