Il 25 novembre 2012 è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Nel 1999 infatti l’assemblea delle Nazioni Unite, presieduta dall’allora segretario generale Kofi Annan, aveva dato il via a una mobilitazione mondiale per eliminare la violenza contro le donne.
Il 25 novembre quindi chi partecipa all’iniziativa porta un nastro bianco sul bavero della giacca, simbolo di questa “battaglia”.
Perché è stato scelto proprio questo giorno?
Nel
1961, proprio il 25 del mese di novembre, il dittatore dominicano Rafael
Trujillo aveva ordinato l’ esecuzione di tre donne, le sorelle Mirabal,
che si opponevano al suo regime. Questo assassinio, quindi, è il
simbolo degli abusi che le donne devono, e hanno sempre dovuto, sopportare.
Per Amnesty International questa giornata deve servire a combattere una delle più importanti forme di violenza verso il mondo femminile: le mutilazioni genitali femminili.
Si è dato il via a una raccolta firme affinché la questione possa essere discussa nel Parlamento Europeo.
Non si parla però solo di mutilazioni, in quanto il fenomeno delle violenze domestiche è purtroppo in crescita.
Sono infatti aumentate anche le donne che si rivolgono a centri antiviolenza.
Le iniziative sono tantissime e in Italia sono molti i Comuni che
si sono attivati per dare il loro contributo.
Oggi quindi si da il via
ad una mobilitazione che avrà il suo culmine
proprio il 10 dicembre, Giornata dei diritti umani.
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