Il corpo delle donne nella mostra "Piene di Grazie"
Prosegue fino al 24 marzo la mostra collettiva Piene di Grazie alla Palazzina delle Arti della Spezia
Cinque artiste presentano l’universo femminile :Maimuna Galgano,
Melina Mulas,
Antonella Ortelli,
Carla Sanguineti
Lorella Zanardo
Le cinque artiste presentano l’universo femminile da punti di vista diversi, ma intrecciati alla loro personale ricerca artistica.
La mostra è visitabile
fino al 24 marzo 2013 : mercoledì e giovedì dalle 15.00 alle
18.00, venerdì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle
18.00.
Maimuna Galgano è nata nel torrido deserto del Sindh (Pakistan), e dopo aver frequentato le scuole missionarie delle Suore Francescane, ha studiato all’ Accademia di Belle Arti di
Bombay (India), Birmingham (Inghilterra) e Brera. Da sempre ha avvertito il forte richiamo per la sua terra d’origine che l’ha spinta ad impegnarsi nella lotta contro la condizione delle donne senza voce.
Melina Mulas è nata in una delle più conosciute famiglie di fotografi italiani, e si specializza in ritratti, fotografia d’interni, teatro e moda, collaborando con riviste e case editrici. Le 30 fotografie in mostra pongono l’accento sull’eterno contrasto tra Oriente e Occidente esemplificato sulla condizione femminile. Per colmare la millenaria distanza l’artista propone inaspettati modelli alternativi.
Antonella Ortelli è nata a Saronno, vive e lavora a Milano. In mostra con circa 20 disegni su carta.
Carla Sanguineti è nata a Genova, da sempre si è occupata di arte. Ha intrapreso l'attività espositiva solo nel 1988, e crea opere con specchi e fotografie: il corpo femminile scoperto e vissuto poco a poco come parti di sé che si distaccano e prendono forma propria. Il collo, le spalle, il seno, le mani, i fianchi diventano incarnazione delle molteplici sfaccettature dell’essere donna. In mostra le serie Aleph e Anima Mundi, realizzata in collaborazione con Melina Mulas.
Lorella Zanardo ha ricoperto importanti ruoli direttivi manageriali in organizzazioni multinazionali, sia in Italia che all’estero. Premiata come una delle 100 donne che stanno contribuendo a migliorare la condizione della donna nel mondo, è studiosa di Paesi Mediorientali. Autrice del documentario Il Corpo delle Donne - visitato sul web da 4 milioni di persone e dell’omonimo libro edito da Feltrinelli - ha dato inizio ad un dibattito nazionale sul tema della mercificazione televisiva del corpo delle donne.
Maimuna Galgano è nata nel torrido deserto del Sindh (Pakistan), e dopo aver frequentato le scuole missionarie delle Suore Francescane, ha studiato all’ Accademia di Belle Arti di
Bombay (India), Birmingham (Inghilterra) e Brera. Da sempre ha avvertito il forte richiamo per la sua terra d’origine che l’ha spinta ad impegnarsi nella lotta contro la condizione delle donne senza voce.
Melina Mulas è nata in una delle più conosciute famiglie di fotografi italiani, e si specializza in ritratti, fotografia d’interni, teatro e moda, collaborando con riviste e case editrici. Le 30 fotografie in mostra pongono l’accento sull’eterno contrasto tra Oriente e Occidente esemplificato sulla condizione femminile. Per colmare la millenaria distanza l’artista propone inaspettati modelli alternativi.
Antonella Ortelli è nata a Saronno, vive e lavora a Milano. In mostra con circa 20 disegni su carta.
Carla Sanguineti è nata a Genova, da sempre si è occupata di arte. Ha intrapreso l'attività espositiva solo nel 1988, e crea opere con specchi e fotografie: il corpo femminile scoperto e vissuto poco a poco come parti di sé che si distaccano e prendono forma propria. Il collo, le spalle, il seno, le mani, i fianchi diventano incarnazione delle molteplici sfaccettature dell’essere donna. In mostra le serie Aleph e Anima Mundi, realizzata in collaborazione con Melina Mulas.
Lorella Zanardo ha ricoperto importanti ruoli direttivi manageriali in organizzazioni multinazionali, sia in Italia che all’estero. Premiata come una delle 100 donne che stanno contribuendo a migliorare la condizione della donna nel mondo, è studiosa di Paesi Mediorientali. Autrice del documentario Il Corpo delle Donne - visitato sul web da 4 milioni di persone e dell’omonimo libro edito da Feltrinelli - ha dato inizio ad un dibattito nazionale sul tema della mercificazione televisiva del corpo delle donne.
Nessun commento:
Posta un commento