Nuove norme per
contratti
a termine e apprendistato
Approvato
il decreto legge JOBS ACT.
È stato approvato dal
Consiglio dei Ministri un decreto
legge, il cosiddetto Jobs Act, che ha l’obiettivo di
favorire il rilancio dell’occupazione e la semplificazione degli adempimenti
delle imprese.
Si tratta di una serie di disposizioni che vanno a intervenire
sui contratti a
termine e sui contratti di apprendistato.
La
durata dei contratti a
termine viene prolungata da 12 a 36 mesi, se si tratta di
rapporti di lavoro senza causale, ovvero senza l’obbligo di specificare il
motivo dell’assunzione.
Inoltre, sarà possibile prorogare i contratti a termine più
volte, purché si resti entro il limite di 3 anni.
Per quanto
riguarda i contratti di
apprendistato, per assumere nuovi apprendisti non sarà più
necessario confermare in servizio quelli precedenti, al termine del percorso
formativo.
Viene poi eliminato l’obbligo del datore di lavoro di integrare la
formazione professionalizzante con l’offerta formativa pubblica, e la
retribuzione degli apprendisti viene fissata al 35% del livello contrattuale
d’inquadramento.
Infine, è prevista la smaterializzazione del DURC
(documento unico di regolarità contributiva), ovvero il documento sugli obblighi
delle imprese verso l’INPS.
Il testo completo del decreto si può leggere sul
sito
www.governo.it.
http://www.governo.it/backoffice/allegati/75130-9306.pdf
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