La
notizia sta facendo il giro del web: il presidente della Corte di Giustizia
europea, Marko Ilesic, ha dichiarato
l'illegittimità del lavoro dei
precari e supplenti nelle scuole italiane. La sentenza della Corte di
Giustizia europea sancisce che gli attuali contratti in uso nelle scuole
italiane non rispettano le norme europee, perciò tali catgorie di lavoratori
dovranno essere
tutti assunti. Inoltre se nel frattempo non
avessero trovato un'altra occupazione i precari e supplenti dovranno essere
risarciti contaggiando pure tutte le tredicesime e le integrazioni ai fini
pensionistici.
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